Secondo una ricerca in Italia il 27% degli italiani visualizza contenuti di questo tipo almeno una volta a settimana, soprattutto giovani al di sotto dei 40 anni. Per quanto riguarda i loro comportamenti, preferiscono i canali online ai canali di acquisto più tradizionali e dichiarano inoltre di essere ben disposti nei confronti della pubblicità. Inoltre uno spettatore italiano di eSport su cinque, dichiara di essere fedele a una squadra di eSport pagandone la “membership”, ad esempio l’iscrizione ad un club, un abbonamento, accesso a contenuti premium della squadra, ecc. 

Il mercato degli eSport: Lo Streaming

Il 2020 è stato un anno proficuo per le aziende che propongono contenuti in streaming come YouTube e Twitch. Google ha annunciato che sulla sua piattaforma sono stati registrati 100 miliardi di ore in più di 40 milioni di canali di gaming. Among Us, League of Legends e Fornite sono stati i videogiochi più visti in streaming. Il risultato è la nascita di un vero e proprio trend nella creazione di community; con oltre 140 milioni di utenti mensili per Twitch e 100 milioni per discord, oggi molte aziende stanno offrendo ai loro utenti una community con cui condividere, creare, giocare ed assistere eventi in live. 

All’interno del mondo del Gaming si segnala il successo straordinario degli eSport che, nata come nicchia del videogioco, oggi viene considerato un mercato a parte che vanta un vasto numero di giocatori, tifosi, eventi, leghe e competizioni occasionali.

Il mercato degli eSport: Modelli di Business

Secondo Cross Border Growth Capital, la crescita del mercato dei videogiochi è stata guidata dall’aumento degli abbonati a servizi con fruizione premium. In America nel 2019 il 53% dei videogiocatori si è abbonato a videogiochi superando i servizi di Pay TV e segnando un incremento rispetto all’anno precedente. Anche i giochi per smartphone come Pokemon GO, Clash Royal, Clash of Clans, PUBG Mobile e molti altri titoli, hanno accelerato la transizione al digitale aumentando il fatturato del 13.3% raggiungendo i 74 miliardi di ricavi nel mondo nell’anno 2020.